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Sostituire una centralina Antifurto
Preventivo per il tuo antifurto | Allarme Italia

Sostituire una vecchia centrale di allarme antifurto  


Quello che spesso chiedono i nostri clienti riguarda la sostituzione della centralina antifurto, per nuove esigenze di gestione, ampliamenti o più semplicemente per un guasto irreversibile occorso su un sistema che magari abbia fatto il suo egregio lavoro per oltre 20 anni.
Un aspetto ricorrente è altresì legato alla volontà di riadattare parte del materiale, sensori ed accessori del vecchio impianto, che si ritengono ancora efficienti.

Quali sensori sarà utile sostituire?

Partendo da quest'ultimo aspetto vale subito la pena precisare che la maggior parta dei sensori installati nei sistemi antifurto sono quasi sempre riutilizzabili su un nuovo impianto, a meno di alcuni casi di sistemi realizzati con sensori indirizzati su Bus proprietari per i quali la compatibilità rimane legata sempre all'utilizzo di centraline dello stesso Brand.

I contatti magnetici installati su porte e finestre sono gli elementi che hanno maggiore durata nel tempo e quindi raramente se ne richiede la sostituzione se non per motivi legati all'installazione di un nuovo infisso.
Per i sensori su Tapparelle avvolgibili vale la pena ricordare che, essendo per la maggior parte del tipo elettromeccanico, subiscono l'usura nel tempo e dunque è consigliabile, a prescindere, la loro sostituzione nell'arco dei 10 anni di utilizzo.
Lo stesso discorso rimane valido per i sensori rilevatori sismici di impatto a vibrazione, a meno che non siano del tipo a capsula piezoceramica quindi esenti dal logorio meccanico.

In merito ai sensori Radar per la rilevazione volumetrica da interno o da esterno che siano a semplice infrarosso o a più tecnologie vale sempre la regola che, se ben funzionanti ovvero in assenza di falsi allarmi, potranno essere esclusi dal progetto di sostituzione se non per motivi legati ad aspetti estetici o per esigenze di elevazione dello standard di sicurezza. In questi casi si potrà valutare l'installazione di modelli più evoluti ad esempio con funzione di antiaccecamento dell'infrarosso ottenuta da sensori in cui sia presente una rilevazione a microonde non in AND.

E' necessario sostituire le sirene ?

La sostituzione della sirena da esterno su un vecchio sistema antifurto è un elemento dalle controverse opinioni e spesso ritorna più “comodo” proseguire nella scelta della non sostituzione. Bisogna però tenere in considerazione 2 aspetti:
  1. Se la sirena è stata installata da più di 5 anni bisogna prevedere la sostituzione della batteria al suo interno che, insieme a quella della centrale antifurto, deve essere sempre sostituita preventivamente ogni 5 anni, al massimo.
  2. La protezione antiapertura e antistrappo, di solito realizzata con interruttore meccanico, è sempre soggetta a logorio (superati i 10 anni), quindi probabile causa di falsi allarmi soprattutto in condizioni di elevata umidità.

Per quanto riguarda la sirena da interno invece non occorre nessuna cautela a patto che non sia un modello autoalimentato, quindi con all’interno una sua batteria, ed in questo caso vale quanto detto per la sirena da esterno.

Posso riutilizzare tastiere ed inseritori per chiave ?

Negli impianti datati venivano spesso utilizzati, come sistemi di attivazione, lettori per chiave elettronica.
Nei sistemi moderni l’utilizzo di una tastiera di comando si rende indispensabile per via delle molteplici possibilità di gestione oggi disponibili.
Quello che è consigliabile perseguire è di continuare ad utilizzare il lettore per chiave elettronica, se presente sull’esterno, sostituendolo con un nuovo modello (se non compatibile con la centrale prescelta), ed installare una tastiera LCD o Touch Screen in sostituzione del vecchio attivatore posto all’interno dell’appartamento.
La sostituzione di questi dispositivi è generalmente di facile attuazione anche per via del cavo di collegamento che potrà essere riutilizzato a patto che sia del tipo schermato con almeno 4 conduttori.

Le seguenti immagini riportano sistemi della Bentel Security, azienda nativa in Italia ed oggi appartenete al gruppo multinazionale Tyco, largamente utilizzati dagli installatori negli ultimi 25 anni. Su questi modelli il produttore ha continuato a prevedere la compatibilità sulla maggior parte degli accessori rendendo così semplificata la migrazione verso sistemi sempre più evoluti.
Tra le prime centraline antifurto prodotte in Italia il modello NORMA ancora oggi disponibile in veste rivisitata. Successivo il sistema KYO-Unit tra cui la versione industriale Kyo320.
La naturale evoluzione della tecnologia verso sistemi gestiti da App ha portato allo sviluppo della centrale Absoluta, oggi disponibile nella versione PLUS grazie all'integrazione dei dispositivi Radio Power-G tra i più affidabili nelle comunicazioni wireless di sicurezza.  

Accedi alla progettazione di un sistema Absoluta PLUS:



2
recensioni
Matteo
22 Nov 2020
Buongiorno, proprio in merito alla centralina Norma 8 volevo sapere se gli inseritori per chiave sono compatibili con le nuove centrali.
Saluti
Centro Tecnico Latina
26 Nov 2020
Gentile Matteo, negli anni si sono susseguiti diversi modelli di inseritori per chiave elettronica sulle centrali Bentel.
L’inseritore più datato BPI3 prevedeva l’uso delle chiavi DKC con innesto meccanico a pettine e pulsante laterale. Questo modello NON è compatibile con le centrali in produzione.
Il modello successivo ECLIPSE presentava una fessura per l’innesto di chiavi elettroniche SAT del tipo a sfioramento. Questo modello è ancora compatibile con le nuove centrali a patto che vengano impostati i ponticelli di programmazione, a bordo del lettore, con tensione BUS a 12Volt.
L’ultimo modello ECLIPSE2 è quello attualmente in produzione ed ha una comunicazione su BUS esclusivamente a 12 Volt. E’ compatibile con le centrali Kyo ed Absoluta ed anche con le NORMA di vecchia serie (solo quelle che prevedono una tensione su BUS a 12 Volt, misurabile con un voltmetro tra negativo ed uno qualsiasi dei morsetti C o R).
Le chiavette SAT, oggi sostituite dalle SAT2, sono compatibili sui lettori ECLIPSE2.
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